PIERO LAY
Nato a Prato nel 1923, nei suoi frequenti viaggi all’estero per diffondere i prodotti della sua industriosa terra, riusciva talvolta a sostare brevemente in luoghi saturi di silenzio e preghiera come il santo sepolcro di Gerusalemme, le tombe di Gialal al-Din Rumi, di Aurobindo, di Ramana Maharshi… Lasciato il lavoro per limiti d’età ha intensificato la ricerca di conoscenza spirituale scoprendo fonti talvolta autentiche talvolta inquinate, fino all’evento risolutivo, l’incontro con il monaco Giovanni Vannucci nel suo eremo chiantigiano. Padre Giovanni gli ha dischiuso orizzonti nuovi, sconfinati, specialmente con l’affascinante simbologia ebraica.