Descrizione
Il 24 settembre 1938 moriva san Silvano dell’Athos, figura d’eccellenza della tradizione spirituale ortodossa del secolo scorso, fatta universalmente conoscere dal suo discepolo, l’archimandrita Sofronio, che ha assimilato, incarnato e divulgato, con i suoi scritti, gli insegnamenti.
Per ricordare questi due giganti della fede, dopo Vedremo Dio com’è, l’autobiografia spirituale di Sofronio, viene proposto questo secondo volume Ascesi e contemplazione, che si compone di tre parti: la prima dedicata ai fondamenti dell’ascesi ortodossa (con una interessante spiegazione, tra l’altro, dei voti monastici); la seconda alla contemplazione del mistero della Trinità santa, su cui è esemplata la chiesa e la sua unità; la terza contiene un’omelia di Sofronio consacrata alla Trasfigurazione del Signore – un vero canto alla Luce increata del Tabor –, nonché le brevi, commoventi parole, pronunciate dall’Autore nell’ultima liturgia da lui celebrata, l’11 marzo 1993, quattro mesi prima della sua morte.