Descrizione
Uno sguardo intenso e luminoso sulla figura di David M. Turoldo, propostoci dalla penna maestra del suo amico fraterno padre Camillo De Piaz, compagno di percorso, quasi “coscienza”, in un’epoca di grandi fatiche civili, culturali ed ecclesiali, come quelle che hanno segnato il secolo XX. Un testo scritto non con intenti celebrativi, quanto piuttosto teso a riproporre un «abbozzo di possibili piste da battere o, se già imboccate, da portare avanti» per fare della storia d’oggi, a nostra volta, un’appassionata e sensata avventura umana.