Descrizione
«È sempre ciò che sei tu ad essere il vero». «È vero ciò che si è, quando quello che si è – il nucleo originario della persona – è formato dall’io e dal tu, dall’amore e dall’assenza, dal tempo che scorre e dal tempo che rifluisce, dal Dio che tace e si attende scrivendo. Questo è l’io che è sempre vero. E che è sempre mancante.»