Descrizione
intervista
«Molto spesso camminiamo nelle tenebre, ma lo facciamo con la memoria della luce percepita, di quella luce che sappiamo sgorgare all’istante. Per me è così. Spesso cammino nell’oscurità, ma so che la luce deve tornare. Da bambina mi piaceva il passaggio dentro le gallerie, sul treno. Prima o poi si finisce per uscire dal tunnel […]»