Descrizione
Racconto di una teologia marginale
Prefazione di Pierangelo Sequeri
La poetica di questo racconto è un atto contemplativo che, con la semplicità disarmante dell’immagine e la densità semantica della parola, riesce a esporre come nel cuore stesso del mistero di Dio ci sia la risposta all’interrogativo perenne dell’uomo circa la creazione e il suo destino. Basta prestare ascolto, almeno per mezz’ora – cosa, peraltro, non scontata e oggi assai difficile.