Descrizione
Profezia, preghiera, poesia
a cura di Espedito D’Agostini
Tre parole sembrano uscire dall’“ardente roveto” di padre David Turoldo, dando sostanza e forza straordinaria alle sue doti espressive, e sono:
la profezia, la grande profezia del vangelo di Cristo, da cui padre David ha attinto a grandi mani, e ne ha letto i segni in persone che hanno condiviso la sua passione resistente, la sua tempra d’uomo;
la preghiera, che, scrive padre David, è «ciò che più manca a questo tempo, a questa civiltà», è «il discorso più urgente», «atto liberatorio e salvifico, garanzia di umanità»;
la poesia, infine, ha costituito la forma espressiva a lui più congeniale per esprimere la percezione degli eventi, la profondità e la forza di quanto interiormente lo tormentava. Da sempre «l’ha percepita come una delle sedi più alte in cui la parola (che cristianamente è il Verbo) verifica se stessa e il mondo», ha scritto di lui Andrea Zanzotto.