Descrizione
intervista
«Non posso impedirmi di pensare a san Matteo: una lucerna non è fatta per essere posta sotto il moggio, o dentro il moggio, nel barile per il grano, secondo il vangelo; è fatta per essere posta sul lucerniere. Nella vita odierna io tengo duro solo perché so che da qualche parte c’è una piccola lampada che arde, perché ci sono uomini e donne che resistono, che si consumano, che ardono dentro, che fondono come una candela: per questo un futuro è ancora possibile.»