Descrizione
In questo libro il poeta e saggista Lorenzo Gobbi vuole dare vita a un’esperienza soggettiva di colloquio intimo con alcuni testi poetici, nell’intenzione di «offrire un momento di sosta, di quiete meditativa». Così, egli sceglie e presenta frammenti di autori come Pindaro, Bonaventura, Borges, Celan, Rilke, Hesse e Benn (ma anche di Mario Luzi e Roberta De Monticelli), commentandoli in modo del tutto personale, lasciandoli risuonare con la verità di una relazione emotiva, etica e intellettuale insieme. E ne emergono domande urgenti e pressanti: la necessità della gioia, la dignità del dolore, la purezza del desiderio, la capacità delle parole di aiutarci a vivere nel mondo come ospiti grati e rispettosi.