Descrizione
Per Emily Dickinson, Amherst, Mass.
Una domanda sulla gioia
Con una lettera di Margherita Pieracci Harwell
Emily Dickinson è l’interlocutrice di questa lunga e appassionata lettera di Gobbi. A lei, egli rivolge le proprie domande: cos’è la gioia? Perché visita improvvisamente le nostre vite, per abbandonarle poi senza preavviso? Benché le scriva da un’altra epoca e da un altro continente, l’Autore non ha dubbi che la Dickinson riceverà in qualche modo il suo messaggio: tutto, nel mondo, è pervaso da vene segrete, e tutto comunica misteriosamente con il resto dell’universo, senza limiti di tempo né di spazio.