Descrizione
Postfazione di Jiso Forzani
«Il nostro pellegrinaggio di venticinque giorni, svoltosi nel mese di settembre del 1994, ci rivelò un triplice potere simbolico della sacra montagna e del santo lago che da millenni stanno lì immobili, attirando popoli e sfidando le religioni a superare le loro pesantezze dottrinali. Un pellegrinaggio non è teoria (ortodossia), ma azione (ortoprassi). Dalla cima raggiunta non si vede altro che un orizzonte infinito in un cielo illuminato da un tramonto pieno non di attesa di un’aurora futura, ma di una bellezza del presente.»